Vecchio amore
C’era un tempo selvaggio
dove non si parlava di te
ti si viveva
al passare delle stagioni
in magici riti
in corali momenti
Oggi
nel trionfo del civile
legiferato con il ferro
si dice tanto di te
Tu stai lì
cantato
disadattato
instupidito in un sorriso
pubblicitario
Sempre scisso
diviso
sezionato
continuamente vilipeso
d’approfonditi studi
febbraio 1977
Poesia tratta dalla raccolta Scritti
selvaggi di Francesco Zaffuto (1976/1978)
immagine –
Picasso L’Aubade
Bello questo scritto caro Francesco.
RispondiEliminaBuona domenica caro amico.
Anche la serenata si è trasformata, non celebra più amore.
RispondiElimina