La morte
I miei dialoghi con te silenziosa
il continuo interrogarti
la mia immagine rivota
gli anni macinati
il cadere stanco della mano
ripensando
Poi il correre
di nuovo fuori a cercare
la vita
ed ecco il vomitare di un’indigesta
prassi
So che tornerò a parlarti
Dicembre 1976
Immagine - dal film il settimo sigillo di Ingmar Bergman
Poesia tratta dalla raccolta Scritti
selvaggi di Francesco Zaffuto (1976/1978),
chi vuole
Volevo lasciarti un commento su Paisi, ma cliccando su "nessun commento" mi rimanda a un link con messaggio di pagina inesistente.
RispondiEliminaQuesto volevo dire, che la poesia si snoda come nella lettura sofferta di un quadro di persone e luoghi.
Il Settimo Sigillo, un capolavoro misterioso e indimenticabile.