Home page -Comunicazioni Questo blog non rappresenta un testata giornalistica e non viene aggiornato periodicamente – raccoglie opere © di francesco zaffuto

miraggio e desideri



Miraggio

Prati verdi
come il verde di un sogno antico

Chiarore dell’erba
col suo ondeggiare al vento

I pascolanti dalle irte corna
stanno ruminanti


Desideri

Desideri nutriti al vento
volano lontani nel tempo
come uccelli
che migrano alla fine della stagione
Desideri alati ricongiungono gli uomini
di costa in costa

e l’oceano tra noi


Poesie tratte dalla raccolta Vento da queste parti di Francesco Zaffuto (1966/1969), 
Per maggiori informazioni sulla raccolta
clic su raccolta di poesie “Vento da queste parti”

Il silenzio e le voci


ricordo il silenzio e le voci di una mia lontana gioventù


Silenzio


Con cupa grandezza
al di qua e al di là
dei mondi padroneggi
Tra mute parole
scorrono le ombre



Lontano

Lontano spazia nel tempo
calore sperduto nell’aria
gelida
arida
o peggio
E spazia nel tempo
ascoltando lontanamente
un grido di solitudine


Latrato

Latrato nella notte
sveglia l’animo
ai vivi notturni
adorna il silenzio
di singolare monologo



Una voce

Da lontano
s’ode qualcosa
non si distingue
forse un suono
o una voce
Ora nulla
Ora di nuovo
insistentemente
E mentre
ancora una volta
si allontana
dolorosamente
non si placa



Poesie tratte dalla raccolta Vento da queste parti di Francesco Zaffuto (1966/1969)

Per maggiori informazioni sulla raccolta
 clic su raccolta di poesie “Vento da queste parti”

immagine -  il silenzio – Johann Heinrich Fussli

terra aspra



sul finire degli anni sessanta la mia terra la sentivo così, e bruciavo anch’io come le risctucce

Terra

Terra mia ca si suli abbrusci
terra ristucciusa e scarna
‘ngrassata di focu e di petri

Curri intra lu giallu la strata
terra di sulu terra fatta


Fiumara

Intenso gorgoglia
dal monte e scende a valle
lieto ricurva tra dolci pendii
par morto alla piana
 Non giunge al mare
fangosamente sparisce



la rabbia

La rabbia che io
nascondo in cuore
si spande
tra  gli aridi colli della mia terra
Sta secca
come le ristuccie
in luglio
già falciate
Aspetta i fuochi d’agosto

Antica
muta
scontrosa
tra le calde pietre
a mezzogiorno


Poesie tratte dalla raccolta Vento da queste parti di Francesco Zaffuto (1966/1969)

Per maggiori informazioni sulla raccolta
 clic su raccolta di poesie “Vento da queste parti”

Lontanissime



Dai sedici ai venti anni le mie donne erano lontanissime

Immagine

Immagine avulsa in un tocco di luce
tra due filari di nebbia si spegne
lenta
Vago ricordo di dolci sembianze

Sogno

Sogno di un amore che sfoca
Il caldo fa soffrire le membra
mentre la mente si gela
Occhi non vedono occhi
Ora stanno soli
dispersi nell’immenso


Lei

Reale
calda
viva visione
che trapassa dal pensiero
e s’incarna in colore
sapore
e luce

Iris

Due strani occhi
d’intarsiato quarzo
limpido
zurognolo
come gorgoglianti acque in piena di un ruscello
Colori che  s’incrociano in una celeste armonia
Occhi
che meraviglia danno
a chi solo li guarda
e confuso tormento
a chi in loro cerca qualcosa



Poesie tratte dalla raccolta Vento da queste parti di Francesco Zaffuto (1966/1969)
Per maggiori informazioni sulla raccolta
clic su raccolta di poesie “Vento da queste parti”