A una ragazza
Era come un filo sottile la tua voce
e le parole del poeta la facevano
vibrare
come corda nel suono
Ed Eluard
e “la curva degli occhi intorno al
cuore”
e mi accorgo che i tuoi occhi sono
verdi
come quelli della valle che lascio
quando al mutare della primavera si
avvicina il tempo del sole
Se la parola
il sesso e la guerra del mondo
non mi taglieranno la carne
correrò ancora cercando
e in quei colori riposerò il respiro
maggio 1976
Poesia tratta dalla raccolta Scritti
selvaggi di Francesco Zaffuto (1976/1978)
immagine - occhi verdi
Bella veramente la poesia, caro Francesco.
RispondiEliminaCiao e buona giornata, piena di solo come abbiamo qui.
Tomaso
Testo interessante. Si avverte il percorso di una ricerca espressiva seria e profonda.
RispondiEliminaSuona tra le righe una quieta, sottile canzone d'amore. Raffinata.
RispondiElimina