Home page -Comunicazioni Questo blog non rappresenta un testata giornalistica e non viene aggiornato periodicamente – raccoglie opere © di francesco zaffuto

consapevolezze



Dietro la porta

Un pianto affogato nell’aria
si sente
da dietro la porta
Un colpo di chiave
Si ritorna a dormire


Il buio a due passi

Il buio a due passi
Ci guardiamo attorno
Un debole chiarore lentamente sfoca
Oscuro rimane l’angusto cerchio
Possiamo tutti
illuminare intorno
Almeno per un attimo
vedere altri due passi
Ma nessuna luce  attorno

Ecco una
Altri soffiano
Spengono


Guerra

Il sole se ne va
andiamo a guardarlo per l’ultima volta
domani sarà buio


Dissenso

 La terra brucia
sotto il callo dei piedi
Si guarda avanti
Si avanza senza
Perché?
Mentre la terra ha già gelato
fin le caviglie


La pace

Seduti con un bicchiere in mano
continuare a dire

“bello”

Attorno tutto imputridisce
il puzzo si scaglia violentemente alle narici

“inevitabile”

Dolore per i meno fortunati
fame per i denutriti

“pace”

Chi può biasimare coloro che muoiono
per riscattare un’infame destino?

Posso nutrirmi di questa pace?


Ciglia

Alati che virano verso il cielo
colori che vanno al vespro
La sera cala anzi tempo
le ciglia chiudono le luci
Buio
Con gli occhi aperti
sotto le ciglia si soffre



Poesie tratte dalla raccolta Vento da queste parti di Francesco Zaffuto (1966/1969),  
Per maggiori informazioni sulla raccolta
clic su raccolta di poesie “Vento da queste parti”


Immagine - Coercizione - di Liborio Mastrosimone - da  http://libomast-digiart.blogspot.it

disperazioni


Alla fonte


Luci incastonate nel nulla
reggono alla fonte
L’acqua salata è fetida
E’ forse meglio berla
e riferir per nuova
o perire la sete?
La verità sta lì al fondo
Marciscono le membra
Fuori spira un vento secco
le foglie cadono quando la primavera arriva
Sembra assurdo il vero


Decisione

Ali di pioggia battute dal vento
illuminano l’aria intorno
Si perde il suono dei passi
Solo impronte scomposte sul fango dei viottoli
Con tanto di perduto
ricerco il tuo volto nel verde della primavera
Fragile novella
muta commedia senza trama
recitata ignorando la fine
temendola
Ora scoppia dentro
La notte fredda avanza
solitudine immensa
Quasi cogli la morte
precipitando
ti attacchi a un cespuglio
ti salvi guardando un fiore



Poesie tratte dalla raccolta Vento da queste parti di Francesco Zaffuto (1966/1969),  chi 
Per maggiori informazioni sulla raccolta

l'incontro con la città


Metropoli

Oscuro silenzio della città

Giochi di luci
chiassosi locali
rumori lontani

Oscuro silenzio della città


Mattino  d’inverno


Ad est lentamente
dietro le cenerognole nubi
appare
una debole luce

Il giorno è fatto

Lentamente
a sbucare cominciano
da porte e vie
le stanche genti



Poesie tratte dalla raccolta Vento da queste parti di Francesco Zaffuto (1966/1969),  chi 

Per maggiori informazioni sulla raccolta
clic su raccolta di poesie “Vento da queste parti”

sensi


Senso


Parole vuote
senza senso
Il vento s’alza
solleva la foglia nell’aria
sale scende
poi cade

Alcool


Fumosi eteri colorano le pareti del cielo
trasformando le smorfie in sorrisi
cercando


Fumo


Fumo
penso
guardo
lentamente sale su
si dilegua
Guardo
un pezzo di cielo



Poesie tratte dalla raccolta Vento da queste parti di Francesco Zaffuto (1966/1969),  chi 
Per maggiori informazioni sulla raccolta
 clic su raccolta di poesie “Vento da queste parti”