Sta là l’ultima foglia
rinsecchita
accartocciata
rugginosa e testarda
Ha combattuto
contro tutti i venti dell’autunno
e lasciato scivolare su di sé tutte le piogge
Sta là
testimone di una antica stagione di frutti
Si lascerà cadere
nella notte più magica di dicembre
per annunciare un ritorno
11/12/12 francesco zaffuto
dalla raccolta Parole nel tempo
Caro Francesco questa breve poesia è bellissima.
RispondiEliminaComplimenti caro amico.
Tomaso
C'è un messaggio di rinascita, di continuità in questa poesia, pur se intrisa di malinconia - che fa bene al cuore.
RispondiEliminaE' stupenda questa tua poesia, Francesco, posso inserirla nel mio blog, citandoti?
RispondiEliminaSe dirai no non me ne avrò a male.
Ciao.
Sari
Ancora... è tuo il bel disegno dell'uomo ultima foglia?
RispondiEliminasì, di una trentina di anni fa.
Eliminaciao
Efficace augurio di primavera!
RispondiEliminaL'ultima foglia mi fa pensare ad un periodo di riposo e di ripresa di coscienza dello spirito, un fermarsi per riprendere le forze per poi rimettersi in cammino attraverso una nuova stagione della nostra vita.
RispondiEliminaC'è un profilo di donna nella tua "ultima foglia"...quella che cade in dicembre per annunciare a tutti "quel" ritorno...
RispondiEliminaGrazie di questa poetica leggerezza di parole e di tratti...