dialogo di Natale
Le lucette … sì le lucette …
Ma tu che c’entri sei agnostico
La capanna con il bue e l’asinello …
Ma tu che c’entri sei ateo
Il bambinello e la Madonna e San Giuseppe
Ma tu che c’entri sei di un’altra religione
E la stella e …
Ma tu che c’entri sei …
In qualche modo sono nato anch’io
Hai portato una buona novella?
Volevo provarci ma … poi si sono messe tante cose di traverso
Anche quella volta si misero tante cose di traverso e lui ci provò lo stesso
E ora?
Ora il natale è per tutti
… e poi …
… la vita
… con tutte quelle cose che si mettono di traverso
… poi la morte che ci cammina accanto
… poi di nuovo un Natale per tutti
21/12/12 francesco zaffuto
dalla raccolta Parole nel tempo
Fiori Federico (Urbino 1528 - 1612) detto Barocci o Baroccio. "Natività" 1597; Olio su tela, 134 x 105 cm. Museo del Prado, Madrid.
Questa Natività del Barocci è diversa dai tanti quadri che siamo abituati a conoscere sulla natività, non ce stasi ma un grande movimento dell’azione e della luce. La madre illuminata dalla luce (di una lanterna fuori scena) si sta avviando verso il bambino con le mani aperte come a prenderne cura. Il padre Giuseppe sta alla porta, semiaperta, sta facendo entrare qualcuno dei pastori ed indica con la mano verso la culla. Il bue è quasi in primo piano ma si nota solo la sua testa e una piccola parte della testa dell’asinello. Il bambinello rivolge lo sguardo fuori dal quadro come se fosse rivolto a chi sta guardando il quadro. La luce della paglia si diffonde in quella capanna e pare formare una leggerissima aureola attorno al volto della madonna.
Buon Natale caro Francesco.
RispondiEliminaTomaso
Le poesie mettono d'accordo tutti, alla fine.
RispondiEliminaCiao, Francesco, tantissimi auguri, che non siano necessariamente limitati alle feste.
(Che poi, da festeggiare è rimasto ben poco).