Fermo in auto, ad una
lunga coda, discetto sulla fine del mondo.
Ma possibile che quei buzzurri dei Maya sapessero tutto, anno e giorno?
Sono
io che non so un c … !
Io
che sto qui a guidare questa automobile e non so un accidenti su come funziona.
Se si ferma debbo chiamare un buzzurro di meccanico che ne sa molto più di me.
La macchina è come il mio corpo, anche di
quello non so niente. Quello sì, che è poi complicato! Ci sto dentro dalla
nascita, lo guido, ma non capisco niente. Ad esempio: gli accavallamenti muscolari, perché si producono? Ho l’angoscia degli
accavallamenti muscolari! Forse è una strana attenzione della mente che li
produce. Ti giri e ti si accavalla un
muscolo della gamba e impazzisci di dolore; forse perché hai pensato per un
attimo, in modo strano, alla gamba. E se ti capita con il cuore? Allora è
possibile un infarto. Lo chiederò al mio
medico; che mi dirà alcune cose che non
capirò e mi raccomanderà di stare tranquillo.
Sono
io che non capisco un c …! Si, proprio
un c …! Figuriamocelo quello! Si alza di notte senza alcun motivo, ti ha dato
un sacco di preoccupazioni e ti ha fatto fare anche qualche figuraccia; capriccioso e stupido. Dico bene, quando dico che non conosco un c … !
Eppure mi muovo come un presuntuoso. Addirittura
discetto e scrivo; ma non più con la
penna e il calamaio, come mi aveva insegnato il mio maestro, scrivo ormai con
il computer di cui ignoro totalmente il funzionamento. Curo un blog senza
capire niente del funzionamento di internet ma ci navigo dentro e affido ad
esso la possibilità di comunicare con sconosciuti che la pensano come me; visto che difficilmente potrò comunicare con
il mio vicino di casa alla prossima riunione di condominio. Poi la mia presunta comunicazione viene
bloccata da un virus, messo in giro da non so chi. Un nemico! ? Ma neppure mi conosce. Chi è e cos’è?
Sono
io che non conosco un c … ?
Ma dai!
C’è la divisione del lavoro e della conoscenza, qualcosa almeno la
conoscerai in un campo, nel tuo campo. Certo, ho insegnato economia per più di trenta anni; ma di questa crisi economica, onestamente,
posso dire che capisco ben poco. Certo, ci sono tanti economisti che blaterano, e almeno
so che anche loro non capiscono un c … , eppure blaterano.
Ma cosa so? A mala pena qualcosa dei miei pensieri. Non
come camminano nel mio cervello, delle
cui stanze nulla conosco, so solo di quei pensieri che arrivano e su cui rifletto. I miei pensieri! Debbo avere cura che restino pensieri ben fluidi, e che non si trasformino in idee cristallizzate appartenenti ad altri stupidi e presuntuosi
come me.
Ecco la fila si scioglie, posso riprendere la
mia guida. Chissà se, tornando a casa, potrò appuntare questa riflessione sulla mia
non conoscenza o se sarà fuggita via con i miei fluidi pensieri? (f.z.)
Immagine
– un cervello con le sue ipotetiche sezioni
Se sai di non conoscere, allora qualcosa la sai, diceva il sapiente greco. Sugli accavallamenti muscolari, io so, ad esempio, che mi vengono dopo essere stato tutta una mattinata a tagliare l'erba col tagliaerba indossando un paio di stivali di gomma su un terreno umido di acquazzina. E questo succede perché il giorno prima non l'avevo fatto. Lo so di sicuro. Neanch'io ci capisco moto di meccanica e di motoristica, e dire che ho lavorato tantti anni in Fita ad assemblare macchine. Ed anche questo lo so. Ciao.
RispondiEliminaBello e interessante questo post.
RispondiEliminaTomaso
interessante e divertente
RispondiEliminabuona serata
ciao
Non si preoccupi esiste una razza diffusissima sulle nostre latitudini,ovvero quella dei tuttologi,e non ho mai capito se ci sono o se ci fanno....
RispondiEliminaSaluti
P.s.
La peggior prigione per Olindo Sallusti è la forzata vita in comune con la "graziosa" compagna.
Ciao carissimo, chi si pone dei dubbi sa più di quanto pensi...
RispondiEliminaHai il mio OK e grazie, mi dispiace non essere molto presente, ma a breve arriva Natale e.....
Un abbraccio, buona notte
Mi sono empatizzato a tal punto che ho dubbi sulla mia reale presenza davanti alla tastiera. Da quando son nato che penso di non capire un c...? E' grave? :-)
RispondiElimina"Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
RispondiEliminaMa la conoscenza è tanto vasta che come dici tu, nessuno di noi conosce un c...
La virtute poi scarseggia alquanto oggigiorno.
Non so ... come rispondere, ma i vostri commenti mi consolano
RispondiEliminaLo scritto è saporito ma induce a pensare. Quel che mi ha colpito, però, è quel "... fuggita via con i miei fluidi pensieri" e questo perchè sento i miei diventare fluidi e, aggiungo, volatili, ogni giorno di più. Che spavento.
RispondiElimina