Cara
Le tue
parole cozzano
su me
muraglia
di ghiaccio
e
scioglierei piangendo
fiumi di
versi
Correrei
sole
e
scalderei con i raggi
il tuo
animo
Correrei
mare
e
ungerei di salsedine
il tuo
corpo
Diventare
giugno
e
tingere di giallo
tutta la
valle
attaccando
mucchi
di papaveri rossi
ove
muovi i tuoi occhi
E le
parole
solo
come musica
per
colmare ogni angolo
allontanando
la solitudine
Lascia
che io sia pazzo
e che ti
ami
e sarò vento
per soffiarti
fra i
capelli
e
sussurrarti
un mondo
di poesia
E poesia
oggi è
ascoltare
nel silenzio il tuo respiro
carezzando
il turbinio
dei
sogniPoesia tratta dalla raccolta “Alla ricerca di un dopo” di Francesco Zaffuto (1976/1978),
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Che piacere leggere una poesia come questa...
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