Plurale di similitudine, figura retorica usata per confrontare due identità: in una si individuano qualità che somigliano
ad un’altra.
Simile non ha lo stesso significato di uguale, i
simili si somigliano per alcune o tante qualità e proprietà.
Le
similitudini richiamano come necessari confronti e paragoni. Nel procedere di confronti
e paragoni si potrebbe arrivare alla conclusione che due simili in realtà sono uguali o che restano simili per diversi aspetti.
Spesso per
dimostrare una similitudine si racconta una parabola e allora nessuno si
scandalizzi se per capire qualcosa sulle similitudini moderne mi servo di una
parabola.
Recentemente vengo a sapere che uno dei capi
del partito comunista cinese è un miliardario
Se guardo all’ammontare delle cifre possedute
posso dire che è simile a un miliardario di un paese capitalista.
Se guardo al grado di sfruttamento che un
miliardario capitalista riesce a fare sugli operai che lavorano nelle sue
imprese, posso dire che il capitalista cinese e quello di un paese occidentale
sono simili.
Se guardo al plusvalore che riesce ad
accumulare un miliardario capitalista cinese e al plusvalore che riesce ad
accumulare un miliardario capitalista occidentale, posso dire che sono simili.
Se guardo a come un occidentale può diventare
miliardario capitalista e a come un cinese comunista può diventare miliardario
capitalista, posso dire che non sono simili. Non sono simili perché in Cina per
tanti anni c’è stato il comunismo e nominalmente ancora si fa chiamare paese
comunista, pertanto il miliardario capitalista cinese non dovrebbe teoricamente
neanche esistere, dunque è frutto di un guasto del sistema comunista. Si potrebbe dire che il miliardario
capitalista cinese e il miliardario capitalista occidentale sono molto simili
anche se non sono uguali, perché il capitalista cinese proviene da un
guasto del sistema comunista, se non si
prendesse in considerazione questo elemento si potrebbe dire che sono uguali; se diciamo che in Cina non esiste più il
comunismo sono uguali .
Con le similitudini si potrebbe continuare ed
è giusto continuare ad operare paragoni, per mettere a frutto il nostro
intelletto e anche per trovare, oltre alla grande quantità di similitudini
negative, qualche similitudine positiva nel tempestoso mare della memoria
storica. Ma perché il comunismo si è subito guastato? Ma perché la chiesa
cristiana abbandonò le indicazioni di povertà date dal Vangelo. Eppure ci sono
stati un Pietro Valdo e un San Francesco che scelsero con rigore la strada
della povertà, e ci sono tanti comunisti
che sperano ancora nella giustizia sociale; ed anche in altre culture che conosciamo poco
come l’Islam, il Buddismo, possiamo trovare
similitudini positive, e vale la
pena di cercarle. (f.z.)
Immagine – due circonferenze – dal blog http://proooof.blogspot.it/2010/09/erlangen-1872-omotetie-e-similitudini.html
- dallo stesso blog questa riflessione sulla similitudine in geometria -
Non sono uguali, nel senso
che non sono composte dagli stessi punti. Non sono uguali nemmeno nel senso
della geometria euclidea: non sono cioè congruenti; non esiste nessuna
isometria che trasforma una nell'altra. Esse sono invece uguali nel senso della
geometria elementare, cioè sono simili.
Geniali queste tue considerazioni sulle similitudini!
RispondiEliminaE per rifarmi al commento che hai lasciato da me non sono tornata con grandi idee, ma con grandi emozioni, sì.
ciao Ambra ... le emozioni ci aiutano a vivere
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