Alla fonte
Luci incastonate nel nulla
reggono alla fonte
L’acqua salata è fetida
E’ forse meglio berla
e riferir per nuova
o perire la sete?
La verità sta lì al fondo
Marciscono le membra
Fuori spira un vento secco
le foglie cadono quando la primavera arriva
Sembra assurdo il vero
Decisione
Ali di pioggia battute dal vento
illuminano l’aria intorno
Si perde il suono dei passi
Solo impronte scomposte sul fango dei viottoli
Con tanto di perduto
ricerco il tuo volto nel verde della primavera
Fragile novella
muta commedia senza trama
recitata ignorando la fine
temendola
Ora scoppia dentro
La notte fredda avanza
solitudine immensa
Quasi cogli la morte
precipitando
ti attacchi a un cespuglio
ti salvi guardando un fiore
ti salvi guardando un fiore
Poesie tratte dalla raccolta Vento da
queste parti di Francesco Zaffuto (1966/1969),
chi
Per maggiori informazioni sulla raccolta
Nella ricerca del bene perduto non c'è disperazione ,ma si legge la speranza del domani aggrappata alle piccole cose.
RispondiEliminacara Cettina, si tratta di poesie giovanili, anche se per qualche aspetto qualcosa resta ...
Elimina"ti attacchi a un cespuglio, ti salvi guardando un fiore" : abbiamo una grande forza in noi e ci basta poco per ritrovarla..
RispondiEliminaMi piace molto anche lo schizzo a penna che rappresenta l'Io.
quello schizzo è fatto su un foglio di contabilità in partita doppia, ciao
EliminaCaro Francesco, vedo che sei alla ricerca di qualcosa che non arriva mai!!!
RispondiEliminaTomaso
caro Tomaso, si tratta di mia poesie giovanili, quasi mezzo secolo fa, ma la ricerca non cessa mai ...
EliminaUn'anima capace di poetare con delicatezza e sentimenti intensi, la si vede sin dalla giovane età.
RispondiEliminaLo schizzo forse può ben rappresentare la disperazione, se per diperazione si intende un dolore cocente, ma le poesie hanno una vena pessimista forse, ma non disperata, al contrario c'è come un preannuncio di riscatto.