Qualche notte
guardando le stelle
scopro il bagliore di qualcuna di quelle
che ancora qui fa luce
e di là è spenta.
E mi chiedo
?
quanto è il tempo della vita che mi resta
saprò usarlo per fare un po’ di luce
o resterò nel buio della mia ignoranza
?
Di giorno
resto legato
al mormorio delle notizie
aspettando la saggezza
in un mondo folle
!
Il tempo pare che non ci appartenga
e intanto scorre
…
Per ora resto
nel mio impero solitario
con le stelle mute
Time. Vita. Forse la luce.
RispondiEliminaBuona notte.
grazie Luna, sono passato dal tuo blog e sono stato ben lieto di rileggere i nuovi versi
EliminaDelicata e forte...complimenti
RispondiEliminagrazie ... ciao
EliminaScrissi anni fa, davanti al cielo stellato: E' verso l'imbrunire / che la malinconia m'assale / per ciò che non è stato / del tempo ormai perduto. / Ma basta al cielo un luccichio / o fra i capelli / del vento la carezza / perchè più lieve / diventi il mio respiro / e abbracciata io mi senta all'infinito.
RispondiEliminaCiao.
grazie Sarì per questa aggiunta di delicati e intensi versi che descrivono la vecchiaia nel respiro dell'universo. Se vuoi li inserisco nel blog Arpa eolica dove raccolgo le preziosità delle persone che ho incontrato.
EliminaGrazie! Che onore...
EliminaUna pausa , un pensiero e tante domande senza risposta........poi la vita continua e ci stupisce...
RispondiEliminaBuona notte
... e se il dolore non ci strazia ... conserviamo lo stupore per ogni fiore che incontriamo
Eliminaciao Cettina
Carissimo Francesco, l'umanità nel corso della storia, ha vissuto un evoluzione al contrario. Sono passati anni da quando studiavo antropologia e malgrado già allora fossi critico e spesso contrastato sul mio pensiero, non ho ancora cambiato opinione. Dal mio punto di vista. l'evoluzione, dovrebbe essere scomposta tra "evoluzione scientifico-tecnologica" e "evoluzione socio-culturale" . Per molti Guru del mestiere è certamente una bestialità, ma io credo, che il saper costruire armi potenti e sofisticate o città altamente funzionali ed efficienti, non sia sufficiente per classificare il grado evolutivo. Può essere una unità di misura importante, per valutare il livello cognitivo, ma conoscenza applicata a fin di bene, saggezza, amore, comprensione, condivisione e fedeltà, sono gli unici e veri elementi che determinano il piano evolutivo.
RispondiEliminaUn forte abbraccio
giordan
P.S.: scusa Francesco, avevo pubblicato il post per errore con l'indirizzo di lavoro scusami...vedi se riesci tu a rimuoverlo completamente
grazie
ciao
(fatto per ps)
Eliminaabbiamo tante macchine, a volte utili, penso alla Tac negli ospedali - ma riguardo a quella conoscenza che ci rende saggi ci necessita appoggiarci a qualche amico lontano come Socrate - ciao
Quelle tue parole "Come se il tempo fosse tanto / come se non ci appartenesse / come non ci appartengono le stelle" mi stringono il cuore. Quanta musica e anche quanta verità in esse.
RispondiEliminaQuanto siamo stupidi e sciocchi a dimenticarcene ogni giorno!
occorrerebbe fare di ogni giorno vissuto un piccolo capolavoro, non è facile e spesso ci trasciniamo, ciao carissima
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