...di niente
e so di non
sapere
non voglio
una parte delle cose
e so di
sperare
e voglio
tutto
Mi si può
negare il sole?
se gli
sorrido
e distendo
in aria le braccia
La notte
senza odio
è parte di
me
quando nel
buio ascolto
il latrare
dei cani
nella paura
mi sento meno solo
Ira
Ira barbara
tormenta
le membra
e le viscere
del corpo
Orrendamente
pacata
sta muta
Non guerra
aspetta
ma amore
E intanto
tantamente
soffre
Ovunque
Ovunque c’è
un bambino che gioca
Dove gli
uomini asciugano il sudore
Dove
sorridono gli occhi di una donna
Ovunque
s’alzi il sole al mattino
là è la mia
terra
la
Comune
Si socchiude
il vecchio mondo
dietro gli
angoli degli evi bui
Si riaprono
i fiori
a respirare
l’aria del mattino
Domani giorno
potrò abbracciarti
negli occhi il luminoso risveglio di
una primavera
a far festa al mondo
Ancora
interminabili momenti
Le case
tremeranno
le strade
saranno violente
Correremo
ancora tristi sentieri di pianto
Nell’ansia
di costruire la nostra storia ritorta
consumiamo i
giorni nel desiderio della nostra utopia
Poi taglierai
rossa
l’azzurro del cielo
Poesie tratte dalla raccolta Vento da
queste parti di Francesco Zaffuto (1966/1969),
chi
Bellissime frasi, dall'inizio alla fine!!!
RispondiEliminaTomaso
La forza vitale della gioventù!
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