senza fermarsi
correre verdi piani
aride sabbie
monti
Senza fermarsi
passi
paesi
genti
Non sostare
per parlare
Solo vedere
senza guardare
Passerà il giorno e la notte
senza mostrarsi diversi
Tentativo di fuggire
oltre
i pungoli ticchettii del tempo
Vagabondare senza meta
Sognare un’isola
una radura dove fermarsi
Riposare le ossa stanche
e riprendere a sognare
un altro mondo
Poesia tratta dalla raccolta Vento da
queste parti di Francesco Zaffuto (1966/1969)
complimenti...
RispondiEliminaè vernacolo non è come la tua splendida non mi paragono neanche ....finalmente ci siamo conosciuti tramite webbbbb
RispondiEliminaciao Marianna e ancora auguri per il grande evento
RispondiEliminaVersi incalzanti, invero!
RispondiEliminacomplimenti...sono versi bellissimi riscaldano il cuore! un saluto
RispondiEliminaAnch'io non mi sono mai recato all'oktoberfest,ma prima o poi toccherà provare l'esperienza.
RispondiEliminaBuoni sogni di un altro paese più credibile,il nostro ormai è sprofondato in modo irrimediabile.
Molto intensa Francesco.
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