L’abbaglio allora è un errore molto particolare che può derivare dall’oggetto osservato che presenta una qualche qualità lucente; come anche derivare dal soggetto che osserva e che reggendo poco alla luce facilmente cade in confusione e chiude gli occhi immaginando realtà che non esistono.
E’ facile lasciarsi abbagliare dal bello o da ciò che percepiamo come bello, allora gli abbagli in amore possono essere tanti.
C’è un particolare abbaglio che accade in politica quando le masse cominciano a guardare all’uomo del destino, all’uomo che potrebbe risolvere tutti i loro problemi. Quell’uomo assume una particolare qualità, anzi pare possedere tutte le qualità che tu vorresti avere; anzi tutte le tue qualità che pensi di avere e che per mala sorte non riesci ad esprimere. Affidarsi a quell’uomo diventa la possibile soluzione di tutti i problemi. E da qui gli abbagli dell’umanità che la Storia ci narra. Per uscire dall’abbaglio politico spesso si impiegano diversi decenni, anche perché l’abbaglio lo avevano preso in molti. La tecnica per uscire da questo abbaglio politico potrebbe essere: cominciare a capire che tutte quelle qualità in fin dei conti tu stesso non le hai, che le qualità non si racchiudono tutte in un solo uomo e che è necessaria la faticosa collaborazione di tanti uomini per far fare un passo all’umanità.
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Immagine – l’uomo del destino – acquarello
Immagine – l’uomo del destino – acquarello
Molto bello il tuo dizionario, Francesco.
RispondiEliminaVolevo dirti solo questo.
Buona giornata!