Abbiamo bisogno tutti
di un passaporto
Chi non ce l’ha
corra a farselo
...presto
di un passaporto
Chi non ce l’ha
corra a farselo
...presto
Perfettamente vidimato
bollato
vistato
pronto per una terra lontana
E’ estremamente necessario
sia per il paradiso
che per l’inferno
Immagine – posto di frontiera
bollato
vistato
pronto per una terra lontana
E’ estremamente necessario
sia per il paradiso
che per l’inferno
Poesia tratta dalla raccolta Scritti
selvaggi di Francesco Zaffuto (1976/1978)
A volte dipendiamo da una carta bollata per essere chi siamo. Io preferisco il passaporto al paradiso.
RispondiEliminaVostri Scritti Selvaggi, molto lbellos.
Saluti, fino a presto.
Siamo tutti sans papiers! Magari non lo sappiamo.
RispondiEliminaI participi passati ( vidimato, bollato...) rendono bene l'idea di ciò che è un nome. Come direbbe Pirandello, un'epigrafe funeraria. Eppure ne abbiamo bisogno per renderci riconoscibili.
RispondiEliminaCiao. Buona giornata.
Attualissima...
RispondiEliminaPosso pubblicarla?
a Giovanna,
RispondiEliminase vuoi fallo pure.
Ti chiedo solo il link di collegamento a questo blog.
Saluti
francesco
il recente malfunzionamento di blogger ha cancellato alcuni commenti che non riesco più a recuperare.
RispondiEliminaa ferrigianna che mi aveva chiesto se poteva utilizzare questo post, volentieri, fallo pure, ti chiedo solo di inserore un link per la provenienza - ciao
Se un passaporto bastasse ad andare dove si crede... invece siamo forzatamente sottomessi, come la tua bella poesia fa intendere.
RispondiEliminaBuona domenica Francesco. Qui piove e spero che tutti, non potendo folleggiare, vadano a votare. (che tristezza 'sto fatto)
Sari
Non ce l'ho mai avuto,anche se prevedo che prima o poi dovrò procurarmelo,prima di passare a miglior vita o a chissà cosa,meglio conoscere il più possibile il nostro pianeta.
RispondiEliminaTutti i nodi vengono al pettine,forse è iniziato il viale del tramonto del caimano,anche se i danni rimarranno per molto tempo!
Il passaporto: una delle più buffe ma arroganti invenzioni della società. Non dovrebbe servire alcuna frontiera né alcun passaporto per muoversi o per farsi riconoscere come uomini.
RispondiEliminaComunque la poesia è molto bella!
Se sei di sinistra e antinuclearista,il 12-13 giugno sappiamo entrambi che fare!
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