Apprendo dalle notizie che è stato definitivamente eliminato il treno la Freccia del sud, il diretto Milano - Agrigento. Qualche riflessione sul presente l'ho inserita sul blogl la crisi 2009 al link
Qui voglio lasciare spazio al passato e sono andato a rintracciare alcuni versi scritti mentre stavo su quel treno nel 1968
...e nuda scorre
Le mani salutano
un treno va via
inquieto fischia
la mano resta stanca
disegnando
Fragorosamente si allontana
e scoppia dentro
bagliori negli occhi
tra le buie gallerie impregnate di fumo
Nuda e gialla scorre alla vista
la mia terra
vapora al sole il sudore dei compagni
la donna porta sul capo la gregna
e canta
canta
lamentoso scorre il suono della voce fra i campi
Le mani salutano
un treno va via
inquieto fischia
la mano resta stanca
disegnando
Fragorosamente si allontana
e scoppia dentro
bagliori negli occhi
tra le buie gallerie impregnate di fumo
Nuda e gialla scorre alla vista
la mia terra
vapora al sole il sudore dei compagni
la donna porta sul capo la gregna
e canta
canta
lamentoso scorre il suono della voce fra i campi
Poesia tratta dalla raccolta Vento da
queste parti di Francesco Zaffuto (1966/1969)
clic su raccolta di poesie “Vento da queste parti”
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